La Comunità Europea, l’8/02/2012, ha finalmente trovato un accordo sulla regolamentazione del vino biologico. Grazie alle nuove norme sulla vinificazione bio, approvate dallo Standing Committee on Organic Farming (SCOF), il Comitato permanente per l’agricoltura biologica, anche al vino si applicherà integralmente la normativa comunitaria sulla produzione biologica, dal vigneto alla bottiglia, a maggior garanzia dei consumatori ma anche a tutela dei viticoltori. Sino ad oggi era possibile etichettare il vino solamente come “da uva da agricoltura biologica” e non era lecito utilizzare il logo europeo. Il regolamento entrerà in vigore da subito e prevede la possibilità di etichettare come bio anche il vino delle annate precedenti, purché se ne possa dimostrare la conformità alle norme europee.
Il nuovo regolamento sulla vinificazione bio prescrive regole precise sui coadiuvanti di processo e sulle tecniche che si possono utilizzare ed anche dei limiti all’utilizzo dei solfiti. I vini rossi secchi bio avranno un limite massimo di 100mg/l, per i bianchi secchi bio il limite sarà di 150mg/l.
Pubblicheremo quanto prima il dettaglio dei provvedimenti presi.
Nel frattempo, non possiamo che essere contenti per un seppur piccolo passo avanti nella razionalizzazione del settore.
La normativa europea sul vino biologico